Emma Shapplin
Non so se a qualcuno piacerà: io la trovo una voce fantastica, oltre che una donna bellissima. Emma Shapplin è lo pseudonimo di un'artista misteriosa, di cui si ignora il vero nome, che non possiede un sito ufficiale e che si fa conoscere molto poco sul web. L'aura di mistero continua con la sua musica. Emma è francese, ma canta in italiano, perchè è la lingua della musica. Ma anche noi interpretiamo a fatica i suoi testi dal lessico arcaico e dalla sintassi non sempre corretta. Questa signora di diverte anche a cambiare gli accenti delle parole, ma i suoi non sono errori di pronuncia: in wikipedia una voce dedicata alla sua canzone più conosciuta, "La Notte Etterna" (vedi video) fa notare come prima pronunci "infèlice" e poi subito dopo infelìce, correttamente. Parole al servizio della musica, ma piene di echi letterari. Almeno noi italiano dovremmo riconoscere Dante e Petrarca intrecciarsi con le sonorità classicheggianti che giungono attraverso l'esperienza rock di "Discovering Yourself". Se scavate un po' su YouTube troverete concerti in cui accanto all'orchestra sinfonica e al coro lirico suonano batterie e chitarre elettriche. Per gli appassionati di cinema, è la voce della colonna sonora di "Red Planet".
Tutto questo mistero, questo recupero di parole e musiche antiche rimesse a nuovo e quest'aria romantica mi hanno fritto il cervello. Ormai sono affezionato a Sarah Brightman da lunga data, ma la chiave interpretativa della musica, lo stile personalissimo e intrigante di Emma la batte. Sorry, Sarah. E poi ha vent'anni di meno. Sono proprio innamorato. Se trovate in giro qualcuna che le assomiglia e canta anche quattro volte peggio, passatele il mio numero. Guardate che ci conto, eh!
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