Se7en (1995) di David Fincher


gola
avarizia
accidia
lussuria
superbia
invidia
ira

Ecco uno dei miei film preferiti!
Seven è probabilmente uno dei migliori thriller mai girati ed è il cult movie che ha dato il via a quel filone di film che per uno strano gusto sadico e una visione estremizzata del peccato riescono a mettere il killer dalla parte del "bene" in quanto incaricato di portare a compimento un piano più "alto".
A una settimana dal suo ritiro dalla polizia il tenente William Somerset (Morgan Freeman) viene affiancato dal detective David Mills (Brad Pitt), il suo arrogante e inesperto rimpiazzo. Il giorno seguente subito i due detective scopriranno in un appartamento di periferia il corpo senza vita di un obeso, immobilizzato sulla sedia della cucina e con testa infilata in un piatto di spaghetti...dietro al frigorifero verrà trovata la scritta GOLA...
Subito Somerset si renderà conto delle difficoltà che un caso come questo comporterà e, data l'impossibilità di far sollevare il giovane Mills dall'incarico deciderà di dare con lui la caccia a questo spietato serial killer, le cui vittime sono tutte riconducibili ai 7 peccati capitali.
La vera essenza del film ruota attorno alla figura del killer John Doe (Kevin Spacey). Il killer ha creato un vuoto di identità: non ci sono indizi su chi egli sia, il suo conto bancario è stato avviato con denaro contante e non ha occupazione...è veramente definito solo dai suoi crimini e dalla sua mania religiosa, come dimostrano i suoi 2000 diari rinvenuti nell'appartamento, vero santuario della sua ossessione.

Il film è davvero macabro e non adatto ai deboli di cuore: Doe sevizia e uccide le sue vittime sottoponendole a dolorosissime pene in base al peccato capitale di cui si sono macchiate e mettendole sempre di fronte alla più ardua delle scelte: accettare la "giusta" punizione o morire!
Disturbante e cupo, questo film farà la gioia degli amanti del thriller e di tutti coloro che amano le storie psicologiche e cariche di suspense...fino al tragico epilogo!
Non stupitevi se alla fine della pellicola tra i titoli di coda (notate come scendono dall'alto verso il basso!), non troverete tra i nomi quello di Kevin Spacey: l'attore ha preferito rimanere nell'anonimato per conferire al suo personaggio un ulteriore alone di mistero.
Un ultimo consiglio spassionato: questo è uno di quei film da vedere con la tipa, che per la strizza cercherà conforto tra le vostre braccia (effetto koala assicurato!!! XP).
Godetevi adesso i crediti iniziali, già questi vi danno l'idea di ciò che vi aspetta...

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Commenti

Francesco ha detto…
Ho cambiato l'immagine perché non era più visualizzabile. bYe!
Rosmarina ha detto…
bravobravo... bella recensione.
per la penultima frase... sssssssssssssssemo :) non fui così koala

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