Donnie Darko (2001) di Richard Kelly
Con una premessa del genere il film non può che essere qualcosa di originale e imprevedibile, qualcosa di mai visto.“Donnie Darko” ti spiazza! E’ uno di quei film che appena finito ti lascia con l’amaro in bocca e allo stesso tempo con una strana pace interiore...
Questo fenomeno cinematografico ti coinvolge dall’inizio alla fine, ti conduce mano nella mano nel mondo di Donnie, un mondo talmente sconnesso da risultare razionale, per poi abbandonarti e lasciarti travolgere dal turbinio degli avvenimenti finali.
“Cosa faresti se conoscessi il futuro?” E’ con questa domanda che il regista Richard Kelly affiderà allo spettatore il compito di dare una propria interpretazione al finale della sua opera, finale che varierà in base alle sensazioni provate: ognuno reagirà in modo diverso di fronte alla “scelta” di Donnie e proverà per lui compassione, gioia, un forte senso di liberazione, tristezza o un frullato di tutto!
Non saprei nemmeno in che genere di film questa pellicola potrebbe essere inserita, magari in un Horror/Thriller/Fantasy/Fantascientifico con particolari accenni a questioni religiose, ma non ne sono certo, quello di cui sono certo è che si tratta di un film unico, carico di momenti drammatici ma che riesce anche a strappare qualche risata (esilarante è la discussione sorta tra Donnie a i suoi amici sulla vera natura di Puffetta).
Considerato dal mai troppo lodato Internet Movie Database “tra i 100 film più belli nella storia del cinema”, quello che non sopporto è che Donnie Darko sembra tuttora un film inedito in Italia nonostante la profonda caratterizzazione dei personaggi, l’originalità della trama e la capacità di colpire lo spettatore!
Voglio mostrarvi uno dei momenti più intensi del film!
(Citazione: il film che Donnie e Frank stanno guardando al cinema è "La Casa" di Sam Raimi, piccolo tributo del regista Richard Kelly).
Buona Visione!
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